Ci si aspettava un po’ di arrosto dalla presentazione di Sony (dopo il fumo spacciato in quantità industriale al precedente E3), e così è stato.
Un occhio al presente, con God of War 2 – che ribadisce l’intenzione di Sony di non abbandonare Ps2 – e le nuove feature di PSP – videofonia mobile, GPS, aggregazione RSS e perfino l’emulazione di giochi PSOne.
Per quanto riguarda il futuro, come prevedibile l’hanno fatta da padrone le dimostrazioni dei giochi (con il ritorno di molti giochi già visti all’E3 dello scorso anno), in real time*.
Due buone notizie: all’E3 vedremo delle versioni giocabili e il redesign del controller (pare).
Confermate le cose dette in precedenza sul gioco online: Playstation Network Platform (nome non definitivo) avrà un abbonamento base gratuito che permetterà chat, gioco online, etc. Sarà un modello aperto, e gli sviluppatori dei giochi potranno quindi creare propri network e server da utilizzare per i giochi, per la gioia degli sviluppatori di MMORPG.
Ah, dimenticavo. Nessuno se lo aspettava, ma in seguito alla keynote Harrison ha annunciato che i giochi saranno region-free come quelli della PSP. Una buona notizia.
Per il momento ci fermiamo qui. Intendiamo dedicare ulteriore spazio in futuro alle varie presentazioni dei giochi, ma attendiamo che vengano ufficialmente rilasciati screenshot e filmati, visto che alla conferenza erano vietati telefonini, telecamere e macchine fotografiche e di conseguenza online non ho trovato materiale video.
Per approfondire vi consigliamo IGN, mentre su Joystiq trovate alcune immagini (le uniche che abbia visto in giro – almeno per il momento).
* La questione delle dimostrazioni è spinosa. Può una console di questa attuale generazione reggere la grafica e i concept dei giochi mostrati da Sony una volta entrate in campo IA, fisica etc? Dibattito aperto, ma niente flame che cancellare i commenti pieni di insulti è stancante.