La telenovela legata al firmware 3.21 di PS3 sembra essere tutt’altro che finita, dopo che un possessore della console è riuscito a ottenere 84£ da Amazon come rimborso per l’eliminazione della funzionalità OtherOS operata dalla società giapponese con l’ultima versione del firmware.
Secondo quanto riportano varie fonti tra le quali Engadget, il consumatore avrebbe ottenuto il rimborso invocando la direttiva europea 1999/44/EC, secondo la quale i beni venduti devono aderire agli scopi per i quali sono stati acquistati e che erano noti al momento della vendita.
Dal canto suo, Sony si è difesa con il seguente comunicato:
“Ci dispiace se utenti di Linux o altri sistemi operativi sono delusi dalla nostra decisione di rilasciare un firmware aggiornato che una volta installato disabilita la possibilità di installare altri sistemi operativi. Abbiamo preso questa decisione per proteggere l’integrità della console e consci dell’impatto sugli utenti degli altri sistemi operativi, non abbiamo immaginato che sarebbe stato tra i principali interessi della maggioranza dei consumatori perseguire questa azione.
Come saprete abbiamo aggiornato e migliorato alcune funzionalità della console con numerosi aggiornamenti al firmware nel tempo ed è molto raro che un qualcosa venga disabilitato. Altri miglioramenti sono in arrivo. Gli utenti hanno la scelta di installare o meno l’aggiornamento firmware e questo è chiaramente spiegato al momento in cui un upgrade viene pubblicato. Inoltre i nostri termini e condizioni d’uso dicono chiaramente che abbiamo il diritto di rivedere impostazioni e funzionalità di PS3 per impedire accesso a contenuti non autorizzati o pirata“