Annunciata ormai circa un anno fa sotto il nome in codice di Next Generation Portable, la nuova console portatile Sony è finalmente approdata nei negozi occidentali passando inevitabilmente sotto l’occhio clinico di Gamesblog.it.
Conosciuta anche come PSP2, PlayStation Vita è la nuova incarnazione, o meglio l’evoluzione, della prima console mobile con cui Sony è approdata nel mercato delle portatili anni or sono. Costruita pensando alle esigenze videoludiche del mercato attuale, PS Vita comprende una serie di caratteristiche e funzionalità che offrono nuove esperienze di gioco adattate appositamente per giocatori casual e hardcore.
La perplessità che si insinua nelle menti di molti giocatori è però solamente una: riuscirà PS Vita a farsi largo in un mercato dove la “mobilità” è sempre più dominata da smartphone e tablet di ultima generazione? In questi giorni abbiamo cercato di studiare a fondo la console per rispondere a questa e tante altre domande. Se volete saperne di più seguiteci dopo la pausa
CARATTERISTICHE TECNICHE
La console si presenta da subito confortevole, con un’estetica che riprende le linee di PSP, già familiari per gli utenti che hanno avuto modo di possedere la precedente console Sony. L’evoluzione della famiglia di portatili dell’azienda giapponese si è però evoluta con uno schermo più ampio a tecnologia OLED da 5 pollici in formato 16:9 e risoluzione 960 x 544 ed altre caratteristiche che fanno di PS Vita una piattaforma ricca di potenzialità. La console offre finalmente la levetta analogica destra aprendo la strada a esperienze di gioco degne di quelle per console da salotto e comprende i classici controlli di PSP, come tasti frontali, pad digitale e pulsanti L ed R dorsali. Inoltre è stata introdotta la tecnologia multi-touch sia per lo schermo di gioco, sia per il touch pad posto al retro della console.
Ma non è tutto. PlayStation Vita monta infatti anche due fotocamere con risoluzione 640 x 480 pixel, una posteriore ed una anteriore, entrambe da utilizzare per scattare foto, registrare video ed anche per impreziosire il lato videludico sfruttando la tecnologia di Realtà Aumentata. Grazie alle fotocamere è quindi possibile dare vita a scenari virtuali sovrapposti alle reali ambientazioni riprese con gli obbiettivi della console o semplicemente personalizzare elementi di gioco scattando fotografie. Come ogni dispositivo portatile degno di questa generazione, anche PS Vita comprende un accelerometro interno per sfruttare la tecnologia Sixaxis introdotta da Sony con il DualShock 3 di PS3, una bussola per determinare il movimento del dispositivo nei tre assi, il GPS per la localizzazione geografica, un microfono utile sia come elemento di comunicazione per le chat sia come strumento di gioco e ovviamente due altoparlanti per la riproduzione dei suoni.
Molta importanza è ovviamente stata data anche alle componenti più utili in mobilità, ossia i moduli per la connessione tra dispositivi e la navigazione in internet. Le console sono disponibili in due modelli: il modello Wi-Fi comprende solo la connessione wireless per internet o per collegare il dispositivo ad hoc con un’altra PS Vita; il modello 3G/Wi-Fi garantisce invece una copertura di rete più ampia grazie alla possibilità di utilizzare la console sfruttando la rete dati dei provider tramite scheda telefonica installabile nella console. Noi abbiamo provato il modello Wi-Fi collegandoci il più delle volte a router wireless senza alcun problema, stessa cosa per quanto riguarda il collegamento in mobilità, durante il quale abbiamo semplicemente utilizzato come hotspot un’iPhone 4 su rete 3 per la navigazione in internet, per il download di prodotti dallo store e per intraprendere partite multigiocatore online. Entrambe i modelli, Wi-Fi e Wi-Fi/3G comprendono il modulo Bluetooth per connettere dispositivi compatibili con questa tecnologia come auricolari utili per le chat tra giocatori.
Il formato UMD proprietario utilizzato da Sony con PSP è stato abbandonato per passare a un supporto su scheda, meno dispendioso in termini di dispendio energetico e soprattutto meno ingombrante. Le schede di gioco, della grandezza di circa 2×1,5 cm, vengono inserite nell’alloggio posto nella parte superiore della console, così come il nuovo formato di schede di memoria per il salvataggio datim, situato accanto. Per quanto riguarda la batteria PS Vita ne monta una fissa, quindi non più removibile come quella di PSP, e ha un tempo di ricarica completa di circa 2 ore e 40 minuti e durata effettiva di gioco tra le 2 o 3 ore con modalità di rete attivate e luminosità quasi al massimo. Il tutto però può dipendere anche da gioco a gioco, in base alle funzionalità richieste, come fotocamere, accelerometri ecc… La carica della batteria può essere effettuata anche tramite cavo proprietario USB, compreso insieme all’alimentatore all’interno della confezione, anche se abbiamo notato che tale ricarica se collegati ad altri dispositivi, PC o PS3, viene effettuata solamente quando la console è spenta. Se siete a corto di batteria e volete continuare a giocare durante una ricarica, l’unico modo è utilizzare l’alimentatore e la presa di corrente. Solo in quel caso è possibile fare entrambe le cose. Poco male comunque.
Tutte queste componenti hardware messe insieme raggiungono però un peso modesto, che risulta sicuramente più leggero del primo modello di PSP. Di seguito le specifiche tecniche ufficiali della console:
- SPECIFICHE TECNICHE PS VITA
- Serie PCH-1000
- ARM® CortexTM-A9 (quad core)
- SGX543MP4+
- 512 MB
- 128 MB
- circa 182 x 18,6 x 83,5 mm (larghezza x altezza x profondità) (dato provvisorio, esclude la proiezione più grande)
- Circa 279 g (modello 3G/Wi-Fi)
- Circa 260 g (modello Wi-Fi)
- 5 pollici (16:9), 960 x 544, circa 16 milioni di colori, schermo multi touch OLED, tipologia capacitiva
- pad multi touch, tipologia capacitiva
- anteriore e posteriore
- altoparlanti stereo integrati
- microfono integrato
- sistema di rilevamento del movimento a sei assi (giroscopio a tre assi, accelerometro a tre assi)
- bussola elettronica a tre assi
- GPS integrato con supporto wireless
- tasto PS
- tasto di accensione
- tasti direzionali (su/giù/destra/sinistra)
- tasti azione (triangolo, cerchio, croce, quadrato)
- tasti laterali (destra/sinistra)
- levetta destra
- levetta sinistra
- tasto START
- tasto SELECT
- tasti volume (+/-)
- connettività rete mobile (3G)
- Modem 3G (comunicazione dati): HSDPA/HSUPA, GSM/GPRS/EDGE
- IEEE 802.11b/g/n (n = 1×1) (wireless) (Modalità Infrastruttura/Modalità Ad hoc)
- Bluetooth® 2.1+EDR (A2DP/AVRCP/HSP)
- 5° C ˜ 35° C
- carica con alimentatore di circa 2 ore a 40 minuti
- riproduzione di giochi circa 3 – 5 ore (quando le funzioni di rete non sono in uso)
- riproduzione di video circa 5 ore
- riproduzione di musica circa 9 ore (quando il sistema entra in modalità di standby durante la riproduzione di musica, e la riproduzione continua)
Numero modello:
CPU:
GPU:
Memoria principale:
VRAM:
Dimensioni esterne:
Peso:
Schermi (touchscreen):
Touch pad posteriore:
Fotocamere:
Audio:
Sensori:
Posizione geografica:
Tasti/Interruttori:
Comunicazioni wireless:
Temperatura ambiente operativo:
Tempo di carica approssimativo:
Durata batteria approssimativa in caso di uso continuo:
IL SISTEMA OPERATIVO DI PS VITA
Se la “scocca” di PS Vita può risultare familiare agli utenti di cosnole PSP, non si può dire altrettanto per il nuovo sistema operativo che fa da interfaccia, e non è un difetto, tutt’altro. Ancora orfano di un nome proprio, il sistema operativo di PS Vita è stato completamente rivoluzionato rispetto alla classica XMB di PSP e PS3 per permettere un più intuitivo uso delle funzionalità multi-touch della console. La schermata iniziale ospita le icone delle applicazioni ed è disposta in pannelli esplorabili mediante delle gesture slide verticali, mentre la selezione del software è possibile tramite un semplice tap. Selezionando l’icona desiderata, che sia un servizio o un gioco, viene avviata una navigazione in verticale con schermate dedicate ai titoli avviati e lasciati in background (come una sorta di multitasking). Tale schermata, nominata LiveArea, offre oltre al pulsante di avvio del software anche varie funzioni e widget. Le applicazioni attive possono essere disattivate mediante una gesture di slide partendo dall’angolo alto a destra fino alla parte opposta, proprio come se si sfogliasse un giornale.
In particolare, tutte le applicazioni native offrono il collegamento al manuale d’uso della console consultabile online, i giochi comprendono anche il manuale di istruzioni ed anche l’opzione per l’aggiornamento del software, se presente. Nella schermata LiveArea è disponibile anche una barra superiore che ospita le icone delle applicazioni attualmente in background, oltre a un menù nell’angolo alto a destra della schermata che fornisce informazioni sulle ultime attività del proprio account PlayStation Network. La navigazione è senz’altro comoda e ricca di strumenti di consultazione, ma lascia inizialmente un po’ spaesati. Il nostro consiglio è di leggere a fondo il manuale online della console che può essere raggiungibile per ogni software selezionando l’icona a forma di salvagente, oppure tramite browser direttamente da PC o altro dispositivo a questo link: http://manuals.playstation.net/document/it/psvita/index.html.
La applicazioni native di PS Vita comprendono alcune funzioni comuni, come le impostazioni della console, il lettore video e audio, l’accesso al PlayStation Store e il browser internet. Le novità riguardano principalmente le funzionalità esclusive della console. La prima applicazione da utilizzare per prendere confidenza con le caratteristiche hardware è Spazio Benvenuto, dove una voce femminile localizzata in italiano ci introduce nella scoperta dell’uso di fotocamera, accelerometro, microfono e pannelli touch con alcuni mini giochi. Altre interessanti novità riguardano l’applicazione Near, che utilizza il GPS della console per interagire con gli utenti adiacenti alla propria posizione, aprendo le porte a un social network esclusivo per gli utenti PS Vita, i quali possono controllare le preferenze di gioco degli altri giocatori, la cronologia dei titoli utilizzati, i trofei vinti e soprattutto l’invio o la ricezione di oggetti di gioco come regalo. Near è una delle novità più interessanti, in termini di software nativo, ma richiede un po’ di tempo per essere compreso appieno.
Il GPS viene utilizzato anche dall’applicazione Mappe, un utile strumento di consultazione della posizioni geografiche che sfrutta il motore di Google Maps per cercare indicazioni sui punti di interesse, indirizzi stradali e tragitti. Particolare importanza è stata data anche all’interazione con gli amici compresi nel proprio account PlayStation Network. Grazie ad Amici è possibile consultare i profili degli utenti, lo stato dell’attività online e il confronto dei trofei; con Messaggistica di Gruppo si può avviare una chat testuale tra utenti PS Vita e PS3, allegando anche immagini, oltre alla possibilità di invitare gli amici a chat audio con l’applicazione Party, la quale finalmente permette il dialogo anche durante le partite.
Per quanto riguarda la stabilità del sistema operativo, purtroppo abbiamo notato alcuni problemi. Prima di tutto, l’opzione di disattivazione del Bluetooth ad ogni riavvio della console veniva spesso ignorata riattivandosi in automatico; in secondo luogo, dopo una settimana abbiamo riscontrato anche continui blocchi della console (freeze) che non permettevano l’utilizzo di alcuna funzione, soprattutto dopo che la console passava alla modalità standby per il risparmio energetico. L’unica soluzione con cui abbiamo arginato questi problemi è stata quella di avviare la modalità SAFE MODE tramite la pressione simultanea dei pulsanti PS, POWER e R per circa 20 secondi, selezionando in seguito l’opzione di ricostruzione del database della console presente nel menù di emergenza. In questo modo abbiamo, attualmente, eliminato questi spiacevoli inconvenienti e speriamo vivamente che Sony risolva tali bug con i prossimi aggiornamenti software.
Una nota dolente di PS Vita è l’incompatibilità con alcuni formati di file. In particolare PS Vita non è in grado di leggere file PDF o i file video Divx. Utilizzando infatti l’applicazione ufficiale, Assistente gestione contenuto, non siamo riusciti a vedere alcun tipo di file video presente sul nostro Mac. Inoltre, il browser internet attualmente non supporta Flash e i filmati di YouTube non possono essere visualizzati. Speriamo in futuri aggiornamenti di sistema.
L’ESPERIENZA DI GIOCO
PlayStation Vita ha avuto uno dei lanci di console più completo di sempre in termini di supporto software, con una ricca serie di titoli disponibili da subito nei negozi e sul PlayStation Store, versioni demo comprese. Tutto questo ha permesso a noi, e a tutti gli acquirenti, di testare a fondo le prestazioni videoludiche della console sperimentando la nuova esperienza di gioco offerta da PS Vita. L’ergonomia della console offre una presa comoda e salda durante le partite, così come la posizione di tasti e levette analogiche, situate in spazi decisamente ben studiati che non portano mai a scomodità d’uso, anche dopo ampi tempi di gioco costante. Le funzionalità tattili dello schermo e del pad posteriore garantiscono inoltre nuove forme di giocabilità, soprattutto quando combinate tra loro. Escape Plan è uno dei titoli che maggiormente sfrutta entrambi i lati tattili della console. Oltre a queste, si aggiungono altre funzionalità che utilizzano le caratteristiche hardware di PS Vita, impreziosendo considerevolmente l’esperienza di gioco con l’uso delle fotocamere, la realtà aumentata, il microfono, l’accelerometro interno e il GPS.
Le due fotocamere di PS Vita sono supportate in alcuni titoli per dare vita a nuovi scenari di gioco tramite realtà aumentata utilizzando le carte incluse nella confezione della console. A nostro avviso, quello che abbiamo sperimentato con PlayStation Vita è stato il miglior uso della tecnologia AR. Ambientare combattimenti di Reality Fighters sul proprio comodino e trasformare la scrivania di lavoro come trampolino per i tuffi in Cliff Diving ci hanno permesso di constatare quanto appena detto. Uno dei titoli che maggiormente ci ha lasciato con la bocca aperta è stato invece Uncharted: l’abisso d’oro. Il gioco sviluppato da Bend Studio è l’esempio più calzante per dimostrare le potenzialità della console, sia per quanto riguarda l’ottimo utilizzo di tutte le caratteristiche hardware di PS Vita sia per l’impressionante veste grafica che è in grado di gestire la GPU SGX543MP4+. Non vi sveliamo però nient’altro perchè a breve vi forniremo una recensione dettagliata del titolo.
Fulcro centrale dell’esperienza di gioco con PlayStation Vita è l’online. La console è stata costruita intorno all’idea di dispositivo di intrattenimento portatile di ultima generazione ed offre quindi la piena connettività ad internet via Wi-Fi e via 3G. Tale implementazione rende possibile interazioni con altri utenti online tramite partite multigiocatore e audio chat via PlayStation Network in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. I limiti di PSP sono ormai un lontano ricordo. Inoltre sono stati studiati inediti servizi che combinano le funzionalità della console con quelle di PS3. PlayStation Vita può infatti collegarsi via wireless a PlayStation 3 per la riproduzione remota, oppure, come per Wipeout 2048, è possibile intraprendere partite multigiocatore cross platform tra i titoli delle due piattaforme utilizzando l’innovativo servizio Cross Play.
CONCLUSIONI
Siamo rimasti letteralmente affascinati da PlayStation Vita. L’insieme di caratteristiche e funzionalità offerte dall’hardware e dal nuovo sistema operativo ci hanno stupito soprattutto per quanto riguarda il potenziale videoludico. La console Sony è infatti a nostro avviso la giusta evoluzione delle console portatili. Non coprirà sicuramente la fetta di mercato conquistata da smartphone e tablet per la sua minore versatilità, ma senza ombra di dubbio si merita il posto più alto del podio come miglior piattaforma di gioco mobile attualmente in commercio. D’altronde PS Vita è stata pensata appositamente per soddisfare gli animi dei videogiocatori e il suo lavoro lo fa dannatamente bene.
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