Preview: Two Worlds

Preview: Two Worlds



Grazie ai potenti mezzi di Gamesblog ho avuto modo di dare una occhiata in anteprima al promettente Two Worlds, rpg “alla Oblivion” per Pc e Xbox360 dei tedeschi Zuxxez e che verrà distribuito in Italia dal 9 Maggio dalla Newave.
Le versioni mostrate erano entrambe in uno stato abbastanza avanzato di completamento, manca giusto qualche ritocco alla dinamica delle ombre e alle collisioni ma posso affermare di aver provato un prodotto praticamente finito e che mi ha fatto una ottima impressione.
Nel mondo di Two Worlds impersonerete un cacciatore di taglie che, in seguito al rapimento della propria sorellina da parte di una misteriosa fratellanza, dovrà imbarcarsi in una serie di quest e sottoquest per un totale di circa 30,40 ore di gioco.
Per ulteriori informazioni ci vediamo dopo il break.

Il punto di forza del gioco è sicuramente la grafica, in alcuni momenti superiore per profondità visiva e varietà perfino ad Oblivion stesso, nei 30km quadrati della mappa si incontreremo paesaggi montani, innevati, spiagge, deserti, foreste di bambù e inospitali vulcani. I modelli dei personaggi sono convincenti e animati molto bene grazie al motion capture e anche i mostri sono abbastanza vari, animali selvaggi, insetti giganti, demoni, dinosauri e perfino draghi che vi daranno del filo da torcere livello dopo livello, ora dopo ora.

Il sistema di avanzamento del personaggio è basato sui classici punti esperienza che guadagnerete dopo ogni uccisione, con ogni avanzamento dovrete spendere alcuni punti nelle consuete caratteristiche di forza, magia ecc. mentre altri punti andranno spesi nelle abilità che si dividono in: neutrali (come cavalcare o nuotare), magiche (aria, acqua, terra, fuoco e necromanzia), di combattimento e colpi speciali, tra questi l’innovativo “dirty trick” che permette di accecare con la sabbia i nemici sprovvisti di scudo o elmo, non esistono classi per il vostro personaggio, sarete voi a decidere se creare un mago, un guerriero, un assassino o un mix e se non siete convinti potrete riacquistare, a caro prezzo, i punti spesi (come in World of Warcraft).


La sezione multiplay è quella che forse ha più bisogno di qualche ritocco, gli sviluppatori hanno parlato di aggiornamenti consistenti in futuro, ed è divisa in due parti, una cooperativa in cui fino ad otto giocatori possono affrontare missioni in party, ed una di PvP (Player versus Player) in cui i giocatori possono affrontarsi in arene o, caratteristica molto interessante, prendere parte a scontri di gruppo in cui si devono difendere roccaforti o oggetti particolari. Per rendere il tutto più equo non potrete portare online il vostro personaggio single player e non si sa ancora se i giocatori Xbox360 e Pc potranno giocare assieme.


Le meccaniche di gioco di Two Worlds attingono un po’ ovunque dai classici schemi degli rpg, quest, punti esperienza, ambiente… ed è lampante l’ispirazione ad Oblivion ( di cui ho il sospetto condivida anche le richieste di sistema), e bisogna dare atto agli Zuxxez di aver saputo prendere il meglio dal titolo Bethesda, migliorandolo in alcune caratteristiche.
La sezione “alchemica” è infatti migliore, con più combinazioni e variabili, se avete due armi o armature identiche potrete “sommarle” per ottenere un’arma migliore, ci sono più cavalcature (potrete cavalcare anche delle lucertole) ed il trasporto è utilizzato in un modo più realistico, ci sono infatti alcuni portali sparsi in giro per il mondo che vanno attivati, non come in Oblivion dove basta un clic sulla mappa, a scapito del realismo.
Potrete usare lo, sneak mode, per vere è proprie missioni stealth alla Splinter Cell, le vostre azioni avranno ripercussioni sull’ambiente, ad esempio se non aiutate un villaggio contro dei banditi quando tornerete lo troverete distrutto, una volta morti il gioco non finirà ma verrete resuscitati in alcuni punti della mappa, senza perdere nulla, insomma niente di estremamente innovativo ma tanti piccoli tocchi di classe che rendono Two Worlds un titolo da tenere estremamente sott’occhio, sta a voi decidere se preferite prenderlo per Pc o per Xbox360, le due versioni sono praticamente identiche a livello grafico, le uniche differenze stanno nei controlli (ovviamente), nell’interfaccia di gioco e nei tempi di caricamento che sono leggermente più lunghi per la scatola X, ma non di molto.

A risentirci su queste pagine per una recensione completa.

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