L’evento di ieri ci ha svelato tutti gli aspetti cruciali della nuova piattaforma PlayStation 4: tecnologia Gaikai di streaming via internet o nella rete casalinga sui device Android e iOS, il nuovo Dual Shock 4 intravisto nelle leak dei giorni scorsi, funzioni avanzate di condivisione e sopratutto tante anteprime dalla libreria di titoli in arrivo.
Paradossalmente però quello che non si è visto è proprio la console stessa. Per Shuhei Yoshida, boss di Sony Worldwide Studios, è una questione marginale. “La console è solo una scatola”, ha riferito in un breve scambio con Polygon, “il controller era molto importante da mostrare perchè ha il nuovo bottone di condivisione, ma la console è semplicemente una console.” Continua dopo la pausa.
Parole sante, ma francamente non ci sarebbe dispiaciuto associare il piccolo oceano di informazioni, caratteristiche e funzionalità a una forma precisa. Verrà mostrata nel corso dell’E3? Non lo sa nemmeno Yoshida, rispondendo che è qualcosa che dovrà ancora essere deciso. “Avremo bisogno di far vedere qualcosa prima o poi”, aggiunge poi ironicamente.
PS4 è solo una scatola dunque. Ma cosa c’è in questa benedetta scatola? Qualcosa di molto vicino a un PC di fascia medio-alta con un cuore tutto AMD, a partire dalla CPU da 8-core di tipo Jaguar, un mostro di potenza per gli standard attuali delle macchine da gioco, ma un po’ carente rispetto alle alternative di Intel (anche con un numero inferiore di core) del mondo PC.
Ma si sà, in una macchina pensata per macinare poligoni tutto ruota intorno sulla GPU. Anche qui avremo tecnologia AMD per un totale di 1,84 TFLOPS, anche se non è ancora chiaro nel dettaglio con cosa avremo a che fare. AnandTech scrive che il numero di teraflops suggerisce qualcosa di vicino alle attuali Radeon HD 7850 e 7870. Siamo vicini all’high-end del settore PC, ma non proprio lì. Per Anand si tratta tuttavia di un buon compromesso tra potenza e costi di produzione, sufficienti a offrire quel gap adeguato per fare un buon salto generazione.