Il grande game designer Richard Garriot, padre della storica serie Ultima, è partito ieri dal cosmodromo di Baikonur (Kazakistan) e si trova tutt’ora a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
La passione per lo spazio accompagnia il nostro buon Richard fin da bambino (suo padre era astronauta), e solo una visita oculistica non troppo felice ha stroncato i suoi sogni di gloria portandolo però a diventare uno dei più grandi sviluppatori di videogiochi. Ma al destino non si sfugge…
Perchè è proprio con questa passione e col successo dei suoi giochi, che è riuscito a mettere da parte tanto quanto bastava per diventare il sesto turista spaziale della storia: ben 30 milioni di dollari spesi per coronare il sogno di una vita, più qualche altro spicciolo per comprare la porzione di terreno lunare su cui giace un “rover” sovietico degli anni ’60.
Chissà cosa starà facendo adesso: sta testando il Wiimote in assenza di gravità? Sta piangendo come un bambino per i 30 milioni di dollari spesi per gli 11 giorni di agonia in mezzo al nulla? Sta insegnando agli alieni come si gioca a Tabula Rasa? Esplosioni nucleari e crolli di mercati azionari permettendo, attendiamo a braccia aperte il suo ritorno, previsto per il 24 ottobre.