Scorrendo le immagini della galleria la prima cosa che si nota – naturalmente – è la quantità immensa di materiale a disposizione di questo iper-appassionato, ma è interessante soffermarsi anche sull’arco temporale coperto dalla collezione: ci sembra infatti di notare che la console più vecchia sia il fido Atari 2600, uscito nel 1978. Possiamo quindi determinare che stiamo parlando di oltre trent’anni di storia dei videogiochi, tutti in una singola stanza.
Non manca proprio niente: troviamo console come Atari Jaguar, il costosissimo Neo-GEO, il Nec Duo (chi se lo ricorda?), due diversi Atari Lynx, due diversi DreamCast, l’Atari 7800, una serie di ben cinque (!) Nintendo GameCube ognuno di colore diverso, il leggendario Saturn in versione giapponese, fino ad arrivare alle console dei giorni nostri come Xbox 360 e PlayStation 3.
Certo abbiamo volutamente trascurato le migliaia di giochi – sia americani che giapponesi – che popolano gli scaffali. Insomma: niente male davvero, non credete?