I caccia di Wargame: AirLand Battle tornano a solcare i cieli del prossimo strategico di Eugen Systems attraverso le evocative immagini di gioco proposteci quest’oggi dagli sviluppatori parigini per rimarcare il differente approccio bellico adottato, rispetto a European Escalation, per mettere in scena la guerra scoppiata tra gli alleati degli USA e il blocco sovietico in questa dimensione parallela ambientata tra il 1975 e l’85.
A chi si fosse perso i nostri precedenti articoli al riguardo, ricordiamo infatti che la saga strategica di Wargame utilizza lo stratagemma narrativo dell’ucronia per mostrarci cosa sarebbe successo se il braccio di ferro a distanza tra gli americani e i russi durante gli anni della Guerra Fredda fosse sfociato in un conflitto aperto.
Rispetto al precedente capitolo della serie, il teatro di battaglia si sposterà dalle regioni pianeggianti e urbanizzate del centro Europa alle aree selvagge e incontaminate dei Paesi Scandinavi: la mancanza cronica di vie di trasporto terrestri e marittime da poter utilizzare per schierare liberamente i carri armati e le navi da guerra ci indurrà a fare affidamento quasi esclusivamente sui caccia, sugli elicotteri e sui mezzi aerei per il trasporto delle truppe e dei rifornimenti.
Nelle immagini proposteci quest’oggi dagli Eugen Systems, ad esempio, possiamo ammirare l’impiego dei chaff come contromisura per confondere i radar nemici e i loro missili a guida termica durante una delle tante operazioni di supporto compiute dalle unità aree di una delle 12 nazioni (con relative unità) rappresentate in questo titolo.
La commercializzazione di Wargame: AirLand Battle è prevista per il mese di aprile in esclusiva su PC.