Durante l’assemblea per la discussione dei risultati finanziari dello scorso quarto fiscale, il dirigente Sony Masaru Kato si è rivolto agli investitori confessando di dover fare un miglior lavoro per la promozione di PlayStation Vita, ma che al tempo stesso la “vecchia” PlayStation 3 ha ancora una lunga vita davanti a sé.
Kato sostiene che uno dei modi per aumentare gli incassi ricavati dalla console portatile sia quello di attrarre più sviluppatori di terze parti per creare “una maggiore quantità di software appetibile”. La scarsa quantità di giochi, dopotutto, è il difetto principale che addetti ai lavori e videogiocatori imputano a PS Vita. Le dichiarazioni subito a seguire, dopo la pausa.
«In termini di profittabilità, dobbiamo fare un miglior lavoro nella promozione del prodotto PlayStation Vita. Come lo faremo? Beh, con il business dei software videoludici. Quindi, come misura fondamentale, investiremo tutte, un sacco di risorse, non solo per i giochi first party, ma anche chiedendo ai partner di terze parti di far uscire una maggiore quantità di software appetibile. […] Questa è la base. Altre cose, come il marketing e il prezzo, non posso discuterle, ma sono fattori che considereremo per aumentare il nostro business.»
Kato ha poi toccato l’argomento PS3:
«Ci sono molte discussioni sulla nostra nuova console, e per il momento non posso parlarne. Ma in ogni caso, abbiamo ancora molto da fare con PS3. […] Spero riusciremo a farvi capire che la nostra fiducia in questa piattaforma sta andando avanti»
Probabilmente Sony presenterà PlayStation 4 il prossimo 20 febbraio a New York, durante un evento apposito.
via | Seeking Alpha