Dopo averci allietato con un video di gioco di Crysis 3 accompagnato dal brano “Liquid State” dei Muse, Cevat Yerli e i ragazzi di Crytek al suo seguito ci regalano delle nuove immagini dedicate alla decadente e “selvaggia” bellezza dell’area di New York interna alla Liberty Dome, la gigantesca cupola eretta dalla corrotta corporazione Cell per effettuare in gran segreto delle operazioni di retroingegneria sulle armi ipertecnologiche degli alieni Ceph con la scusa di arginarne l’avanzata.
Come abbiamo avuto modo di apprendere attraverso i tanti video-diari datici in pasto dalla rinomata casa di sviluppo teutonica in questi lunghi mesi d’attesa per l’uscita del loro prossimo sparatutto futuristico, Crysis 3 sarà ambientato nel 2047 (24 anni dopo gli eventi conclusivi del secondo capitolo) e ci porterà a reindossare i panni (o meglio, la nanotuta) di Prophet per tentare in ogni modo di smascherare le alte sfere dei Cell sabotandone i piani attraverso delle pericolose operazioni di infiltrazione condotte all’interno e all’esterno del perimetro di sicurezza delimitato dalla Nanocupola.
In ragione del microclima tropicale causato dall’effetto serra della Liberty Dome, l’area di New York messa in quarantena dai Cell e devastata dall’invasione dei Ceph narrata nel secondo episodio della serie diverrà una vera e propria giungla: il dedalo di grotte naturali e di passaggi “segreti” scavati dalla vegetazione nelle macerie dei grattacieli sarà il teatro di caccia perfetto per chi, come Prophet, potrà sfruttare a suo vantaggio l’effetto sorpresa muovendosi silenziosamente nell’ambiente per trovare il miglior punto da cui lanciare i suoi attacchi ai mercenari di Cell e ai gelatinosi guerrieri Ceph nascosti nel fitto della foresta.
La commercializzazione di Crysis 3 è prevista per il 22 febbraio su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.
