The Vanishing of Ethan Carter, il nuovo gioco degli ex-dipendenti di People Can Fly annunciato solo due giorni fa, sarà focalizzato sull’esplorazione e completamente privo di qualsiasi sequenza di combattimento. Un’inversione a 180° piuttosto clamorosa per un designer come Adam Chmielarz, solitamente abituato all’ultraviolenza e alla figura centrale delle armi in giochi come Painkiller e Bulletstorm.
Dalle pagine di Eurogamer, Chmielarz ha spiegato che, nonostante “non ci sia niente di sbagliato” negli sparatutto, questa volta l’intento era di creare qualcosa di diverso. Le dichiarazioni dopo la pausa.
«In questo gioco non si deve sparare ai mostri. Non che ci sia niente di sbagliato con ciò. Dopo tutto, ho creato Painkiller e Bulletsotrm e mi piace maciullare i nemici con il piombo esattamente come piace a chiunque. Ma da molto tempo volevo creare un tipo di gioco diverso, e finalmente lo posso fare.»
E poi, sulle meccaniche:
«Il punto focale del gioco è quello della fuga: l’immersione, l’esplorazion e la scoperta. Ma non avrebbe molto senso interpretare un detective se non ci fose niente da investigare, non è vero? Quindi c’è anche quello. Ma, mi ripeto, principalmente non ci siamo incentrati su puzzle fondicervello, ma su scoperte inquietanti. Prendete Dear Esther, aggiungete giocabilità, assassini e cadaveri. Questo è la descrizione alla quale The Vanishing of Ethan Carter si avvicina di più»
The Vanishing of Ethan Carter arriverà in esclusiva PC entro il 2013.