Nell’attesa che CD Projekt RED annunci ufficialmente The Witcher 3 nell’evento programmato per il 5 febbraio prossimo, la rinomata casa di sviluppo polacca dietro alla saga fantasy di Geralt di Rivia e all’epopea sci-fi di Cyberpunk 2077 ha svelato il REDengine 3, il motore grafico che, nelle intenzioni del Managing Director Adam Badowski, garantirà alla compagnia un posto al Sole tra le aziende più importanti della prossima generazione di console e di piattaforme videoludiche:
“Sei guardiamo ai giochi di ruolo dei nostri giorni notiamo che gli sviluppatori adottano sempre due approcci distinti, da una parte c’è chi pone l’accento sulla narrazione limitando lo spazio di gioco e dall’altra parte c’è chi, invece, costruisce un grande ambiente open-world semplificando la storia. Con il REDengine 3 abbiamo finalmente la possibilità di unire gli aspetti positivi dei due approcci per sviluppare mondi di gioco estremamente aperti e dotati di una trama complessa e multisfaccettata.”
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Cyberpunk 2077: galleria immagini
I primi modelli poligonali spinti dai motori grafici della famiglia del REDengine sono stati quelli realizzati da CD Projekt per dare vita alle curve mozzafiato di Triss Merigold nella versione originaria di The Witcher 2. La seconda generazione dell’engine proprietario della casa di sviluppo polacca ha fatto invece il suo debutto nell’industria videoludica con l’Enhanced Edition per Xbox 360 dell’ultima avventura del Gwynnbleid.
Considerando l’approssimarsi dell’annuncio di The Witcher 3 (con conseguente uscita entro fine anno sulle piattaforme dell’attuale generazione), il primo titolo che con ogni probabilità potrà trarre vantaggio dalle potenzialià grafiche e dalla duttilità ruolistica dei tool di sviluppo del REDengine 3 sarà Cyberpunk 2077, la cui uscita su PC, PlayStation 4 e “New Xbox” è prevista tra non meno di due-tre anni.