Di questi tempi Star Wars Galaxies, il mmorpg ambientato nell’universo di Guerre Stellari, sta subendo numerosi cambiamenti che la community di hardcore gamer non ha affatto apprezzato. Fughe di massa, città deserte, etc. Il tentativo di SOE di modificare il gioco per renderlo meno di nicchia e più portato alla gratificazione immediata, potrebbe sul lungo termine costare molto.
Pensierino della sera: i giochi online acquistano un’anima indipendentemente dalla volontà e dalle azioni degli sviluppatori, e questo ultimo caso non fa che fornirne l’ennesima conferma. Bislacca l’idea di poterla modificare in corso d’opera, visto che molto del valore di un gioco online è dato dalla sua comunità di giocatori attivi, dalle loro iniziative e imprese.
Alla luce di questa banale constatazione, risulta ancora più ridicola (nonchè ingenua) questa intervista al presidente di Sony Online, che sembra credere davvero di poter competere con il MMORPG mainstream per eccellenza, World of Warcraft.