La via della risalita intrapresa dagli esperti sviluppatori inglesi degli studi Splash Damage per esorcizzare lo spettro del fallimento aleggiato tra gli uffici della compagnia per colpa dell’insuccesso commerciale di Brink riprende quest’oggi con l’apertura della prima fase di testing a porte chiuse di Dirty Bomb.
Ambientato in una Londra post-apocalittica inghiottita dalla violenza scatenata dall’anarchia provocata dal collasso dell’economia britannica e dalle conseguenti rivolte degli abitanti dei quartieri più poveri, Dirty Bomb farà proprio il linguaggio videoludico degli sparatutto in prima persona per rielaborarlo in funzione di una maggiore profondità tattico-strategica dovuta alla necessità di collaborare con i propri compagni di squadra (poco importa che siano degli assassini a piede libero o dei poliziotti in tenuta antisomossa).
Proprio in ragione dell’impalcatura tattica eretta dagli Splash Damage per sorreggere il gameplay nelle diverse modalità multiplayer escogitate, gli sviluppatori hanno deciso di approfittare del momento per offrirci un assaggio delle funzionalità del sistema Echo attraverso un video esplicativo.
Direttamente riconducibile al lavoro che il team inglese ha compiuto negli scorsi anni su Brink, il modulo Echo sarà un vero e proprio Grande Fratello che terrà traccia di tutti i dati prodotti dagli utenti nelle diverse sessioni multiplayer a cui parteciperanno: in maniera non troppo dissimile dal sistema adoperato da Bungie prima e da 343 Industries poi per analizzare i dati provenienti dalle arene online degli ultimi capitoli di Halo, anche il modulo Echo consentirà agli appassionati di attingere a una valanga di informazioni sulle aree più calde delle mappe, sulla “letalità” delle armi e su tutto ciò che concerne i potenziamenti sbloccabili ad ogni avanzamento di livello.
L’uscita di Dirty Bomb è prevista nella seconda metà del 2013 in esclusiva su PC come free-to-play con relativo sistema di microtransazioni facoltative.