A riprova della natura “libera” del progetto di OUYA, i curatori della più famosa console open-source basata su Android dimostrano di essere sensibili alle esigenze degli appassionati decidendo di adottare delle corpose modifiche al joypad per venire incontro alle richieste ricevute in queste settimane dagli sviluppatori indipendenti in possesso di un dev-kit.
Come è possibile sbirciare nell’immagine del prototipo mostratoci dalle pagine del blog ufficiale della compagnia diretta da Ed Fries (ex Microsoft e personaggio chiave per lo sviluppo della prima Xbox) e da Uhrman Julie (collaboratrice storica di IGN), il nuovo controller potrà vantare un D-pad con una “vera” croce direzionale (inizialmente aveva la forma di un anonimo disco con quattro protuberanze a indicare gli angoli cardinali), degli analogici più “ruvidi” (per garantire una maggiore presa dei pollici) e ricollocati in una posizione più centrale per aumentare l’ergonomicità.
Gli interventi del team di OUYA non si fermano agli analogici e alla croce direzionale ma vanno ben oltre e coinvolgono il touch pad (anche qui sono stati modificati i materiali per migliorare la risposta al tocco), i trigger laterali (forma, dimensioni e molle sono state modificate per aumentare il grip e garantire una maggiore precisione) e il pacco batterie (la qualità dei materiali è stata migliorata e si è deciso di riposizionarlo in modo tale da aumentare il bilanciamento del controller). Non meno importanti sono poi gli interventi che verranno compiuti nelle prossime settimane per ridurre la latenza attraverso dei test condotti con un oscilloscopio professionale.
La commercializzazione di OUYA è prevista in aprile. Per chi volesse “approfondire la materia”, consigliamo di leggere la nostra analisi in dieci punti sulle potenzialità della piattaforma.