Il marketing virale non è tutto rose e fiori. Su tutto, c’è da considerare che il messaggio può essere facilmente ribaltato e utilizzato contro la società stessa (adbuster anyone?).
Si è rivoltata contro Sony la campagna virale provata in certe città americane: Sony America aveva pagato alcuni artisti dei graffiti per pubblicizzare PSP, ma altri artisti “veri” hanno modificato i graffiti stessi.
[via Digg]