Fra le roboanti novità rivelate nelle scorse ore, il boss di Valve Gabe Newell ha confermato di star sviluppando un controller biometrico capace di misurare in tempo reale lo stato fisico del giocatore. Di questa periferica si era già parlato diversi mesi fa in numerose voci di corridoio.
Fra le caratteristiche principali vengono citate anche “altissima precisione e bassa latenza”, ma naturalmente la grossa novità sta proprio nella possibilità di rilevare “un sacco di dati biometrici” e interfacciarsi di conseguenza. Dopo la pausa, Newell illustra un esempio.
Anticipando una delle tante funzionalità biometriche, il boss di Valve ha spiegato:
«Per esempio è possibile che un giocatore prenda in mano il controller e immediatamente Big Picture compaia sulla TV»
Questa naturalmente è solo una fugace occhiata su tutti i potenziali utilizzi, che però non vengono approfonditi. Una cosa certa è che il controller non avrà alcun sensore di movimento, poiché Valve ritiene la funzionalità poco interessante:
«Abbiamo fatto fatica a pensare i modi per usare il motion input e alla fine non ne abbiamo trovato proprio nessuno. Più o meno, Wii Sports è ancora l’apice della funzione motion. Abbiamo dato un’occhiata ma non siamo riusciti a vedere come possa rendere i giochi migliori. […] Pensiamo che, a differenza di quanto riguarda il motion input, per il quale abbiamo faticato a farci venire buone idee, nella biometrica ci sia molto potenziale. Forse questa cosa dei motion controller è solo un fallimento da parte nostra, che non riusciamo a immaginarne un utilizzo, ma siamo molto più accattivati dalla biometrica come metodo di input.»
Inutile dire che il controller biometrico sarà parte integrante della Steam Box, l’ibrido console-PC basato su Linux che Valve sta finalizzando, e di cui vi parleremo a breve.