Se avete già avuto modo di vedere il trailer di The Phantom Pain vi siete probabilmente chiesti “ma che è ‘sta roba?”. Nessuna indicazione su genere, protagonista e nemmeno sul team di sviluppo, quel Moby Dick Studio svedese fondato da tale Joakim Mogren.
Con tale assenza di dettagli, le teorie cospirazioniste trovano largo spazio anche nel mondo dei videogiochi: ecco dunque che il logo di The Phantom Pain diventa quello di Metal Gear Solid 5 nel modo che vedete qui sopra, e il nome Joakim viene visto solo come l’anagramma di Kojima.
Nell’affascinante teoria si sono lanciati Kotaku e NeoGAF, dove sono apparse tutta una serie di “prove” a sostegno dell’arrivo di Metal Gear Solid 5.
Una di queste è l’immagine qui sopra, dove il rimando in questo caso è a Metal Gear Solid: Ground Zeroes piuttosto che a Metal Gear Solid 5: lo stesso uomo, Snake, con la stessa barba e la stessa cicatrice.
Una serie di teorie arrivata sullo stesso NeoGAF a 36 pagine di thread in poche ore, e che – dobbiamo dirlo – trova basi di fondamento piuttosto convincenti: che zio Hideo ci abbia tirato un altro scherzo dei suoi? Nel frattempo il sito ufficiale di Moby Dick parla di sviluppo su PlayStation 3 e Xbox 360, ma inevitabilmente ne sapremo qualcosa in più solo aspettando le volontà di Joakim Mogren, o chi per lui.