Nonostante i suoi più grandi successi siano proprio legati a Metal Gear, Hideo Kojima non vuole essere associato unicamente alla fantastica saga di action/stealth che ha creato nell’ormai lontanissimo 1987. Da un’intervista rilasciata a EGM il leggendario game designer ha spiegato:
«Spesso vengo frainteso. Ho sempre detto che voglio lavorare su proprietà originali, ma Metal Gear offre tantissimi vantaggi. Il Fox Engine, ad esempio, ha richiesto molto tempo e denaro per essere creato. Siamo stati capaci di svilupparlo solo perché era destinato al nuovo Metal Gear. Nel prossimo gioco, introdurrò concetti intesi per nuove proprietà intellettuali utilizzando il brand di Metal Gear»
Non è chiaro a cosa si riferisca Kojima: Metal Gear Solid: Ground Zeroes, oppure qualcos’altro che ancora non ha rivelato alla stampa? In ogni caso, il nostro ha continuato:
«Voglio ammettere che spero che i miei progetti futuri vengano visti come ‘lavori di Hideo Kojima’ e non come ‘dal creatore di Metal Gear’. Non ho ancora mostrato al mondo cos’altro sono capace di fare. Potrei sembrare superbo, ma non mi piace che la gente pensi a me come a ‘il tizio di Metal Gear’. C’è molto altro che so fare.»
E infine, un po’ a sorpresa, Kojima rivela che uno dei titoli che più lo hanno ispirato in passato è stato Grand Theft Auto III:
«Grand Theft Auto III è uscito lo stesso anno di Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty, e sembrava che il pensiero dietro ai due giochi fosse totalmente differente. Era oltre il game design; l’area che il giocatore poteva esplorare era così vasta che nemmeno il game designer stesso poteva prevedere tutte le possibili conseguenze. Quel gioco mi ha proprio fatto aprire gli occhi.»