In un’intervista rilasciata ad Eurogamer, il general manager di XNA Chris Satchell si è detto disturbato dall’idea che altri sistemi e programmatori possano avere la possibilità di utilizzare codice nativo per sviluppare mod dei giochi, con chiaro riferimento a quanto attualmente possibile con Unreal Tournament 3 per PS3.
Secondo Satchell, permettere a sconosciuti di effettuare questo tipo di lavoro senza le dovute misure di sicurezza (come la sandbox prevista per XNA) significa “invitare i problemi”, perché prima o poi qualcuno vorrà dimostrare di essere in grado di rovinare tutto.