I ragazzi della giovane software house Red Barrels, formatasi da poco grazie all’unione un gruppetto di ex-dipendenti Ubisoft Montreal e Naughty Dog, rivelano che il nuovo survival horror Outlast è fortemente ispirato a Mirror’s Edge, vera “mosca bianca” del panorama videoludico che quattro anni fa stupì tutti con la sua originalità. Dalle pagine di Venture Beat parla David Chateauneuf, co-fondatore di Red Barrels:
«Mirror’s Edge è stato senza dubbio una grossa fonte di ispirazione. Sicuramente ci piace quel feeling che ti fa sentire veramente il protagonista, e non quel feeling che ti fa sentire una telecamera che galleggia nell’aria, con una pistola in mezzo allo schermo. Vogliamo assolutamente che i giocatori si immedesimino più possibile nell’esperienza. Quindi dover interagire con l’ambiente, il giocatore sarà più vicino all’azione. Per noi è stato veramente importante. Toccare veramente le mura, e interagire con cose differenti. È qualcosa che vogliamo portare nel gioco.»
Mirror’s Edge ebbe il merito proprio di essere un action in soggettiva piuttosto atipico: l’azione era principalmente basata sul parkour e sull’agilità della protagonista Faith, con gli scontri a fuoco ridotti all’osso e mai centrali nelle meccaniche di gioco. Da diversi anni si parla di un potenziale Mirror’s Edge 2 su motore Frostbite 2, ma Electronic Arts non ha ancora dato notizie certe.
Outlast uscirà nel 2013 in esclusiva su PC e nella sola versione digitale (Steam). Speriamo che la grande esperienza che gli sviluppatori hanno maturato negli scorsi anni lavorando su Prince of Persia, Splinter Cell, Uncharted e Assassin’s Creed portino grandi risultati.