Se l’intento di Blizzard era quello di “rilanciare” (se così si può dire per un gioco che continua a contare milioni d’iscritti) il proprio World of Warcraft con la nuova espansione Mists of Pandaria, l’obiettivo è stato sicuramente raggiunto: sono infatti 2,7 milioni le copie vendute dal nuovo add-on che aggiunge al gioco diverse nuove zone, insieme alla nuova razza dei Pandaren.
L’arrivo di Mists of Pandaria, avvenuto il 25 settembre in contemporanea mondiale, ha inoltre contributo come dicevamo a rilanciare il gioco di ruolo, che è tornato sopra i 10 milioni di giocatori dopo aver visto un decremento (che potremmo definire fisiologico) nel corso degli ultimi diciotto mesi, pur restando sempre l’MMO re incontrastato del mercato. Ecco il commento di Mike Morhaime di Blizzard:
“Con Mists of Pandaria abbiamo esteso il senso di divertimento e scoperta che è sempre stato al centro di World of Warcraft, aggiungendo anche un’enorme varietà di nuovi contenuti e funzionalità al gioco. È gratificante vedere i risultati di tutto il lavoro profuso nell’espansione e sentire tutti i feedback positivi dei giocatori, arrivati finora.”
Nonostante l’entusiasmo di Morhaime, secondo l’analista Colin Sebastian di Robert W. Baird & Co., Mists of Pandaria avrebbe visto una flessione nelle vendite pari al 30% rispetto alla precedente espansione, Cataclysm.
Le cifre riguardanti Mists of Pandaria sembrano essere comunque destinate ad aumentare ulteriormente durante questa seconda settimana: il lancio in Cina è infatti avvenuto il 2 ottobre, e come ben sappiamo da quelle parti vanno pazzi per questo genere di videogioco.
Via | MCV