Mentre l’arrivo di Call of Duty: Black Ops 2 sul mercato si avvicina sempre più, da Activision arrivano alcuni interessanti dettagli riguardanti prettamente la versione PC del gioco, per la quale, vista la natura della piattaforma, il publisher ha previsto alcune misure ben definite contro cheating e altre pratiche scorrette.
Le notizie ci arrivano da un post appositamente scritto, all’interno del quale Activision parla di un sistema proprietario anti-cheat che verrà affiancato da quello di Valve attraverso Steam, per garantire lo svolgimento di partite online “pulite”. Call of Duty: Black Ops 2 su PC potrà contare su server dedicati e un nuovo sistema di matchmaking, ma c’è un ma.
Proprio per garantire la sicurezza delle partite su PC, Activision ha fatto sapere che non verranno distribuiti i file riguardanti i server, il che si traduce nell’impossibilità di creare server esterni o di ricorrere a servizi di renting. Inoltre, il gioco non supporterà i mod, per questo motivo:
“Mentre miglioriamo e avanziamo continuamente i nostri tool per i nostri team al lavoro sui contenuti, non possiamo fornire strumenti ai consumatori a causa di accresciute richieste di requisiti tecnici, restrizioni di licenze e dipendenze tecnologiche.”
A qualcuno suonerà forse un po’ come una supercazzola: a voi comunque decidere se sarà effettivamente una grossa mancanza o un qualcosa di tollerabile nel complesso.
Via | Shacknews.com