Dalle pagine dell’autorevole Games Industry, rivista online sempre puntuale nel riportare notizie e valutazioni sul lato più “business” dell’industria videoludica, Rob Fahey lancia una durissima critica a Sony. Il colosso giapponese viene accusanto di aver sbagliato tutto nel progetto PlayStation Vita e di essere in una situazione finanziaria preoccupante.
«In modo vagamente ottimista Sony vuole far notare che le vendite di Vita hanno sopperito alla discesa di vendite di PSP e PS3; la realtà è che quest’anno Vita, PS3 e PSP messe insieme non riescono a raggiungere le vendite di PSP e PS3 dello scorso anno, e questa è una situazione molto negativa. […] In realtà la radice del problema sta proprio nel più recente prodotto dell’azienda: PS Vita»
«Vita è un gigantesco flop. Questa è un’etichetta che io non uso frettolosamente, ma a arrivati a questo punto nemmeno i fan più fedeli della console possono negarlo. È chiaro che se Sony vuole invertire la situazione, dovrà accettare grandi perdite a causa di un forte taglio di prezzi, e al tempo stesso aumentare l’impegno per lo sviluppo del software»
Continua dopo la pausa.
Fahey continua, sostenendo che la gestione del progetto PlayStation Vita è stata fallimentare sotto ogni singolo punto di vista.
«I problemi di vita non stanno nella sua natura di macchina dedicata ai giochi, ma nell’esecuzione del progetto, nel prezzo, nel marketing, nelle funzionalità, nel software, e forse anche nelle stesse caratteristiche hardware. Alcune di queste cose possono essere recuperate, ma è possibile farlo solo in modo doloroso e molto costoso. Se Sony avrà i mezzi necesssari per farlo, e per farlo velocemente, sarà un indicatore molto importante per capire quale sarà il futuro nel mondo delle console per questa azienda in crisi»
Insomma, Rob Fahey la vede veramente molto nera, e lascia intendere piuttosto esplicitamente che PlayStation Vita (e forse addirittura la permanenza dell’azienda nel mercato videoludico) solo a seguito di un’intervento molto deciso di Sony