Gli sviluppatori indipendenti riunitisi da poco nei freschi studi losangelini di Hammerpoint Interactive cavalcano l’onda degli MMO per annunciare The War Z, uno sparatutto zombesco ambientato in un mondo post-apocalittico dominato, manco a dirlo, dalle bande di sciacalli e dai non-morti mangiatori di cervello.
Per fugare ogni perplessità dovuta all’abusato cliché del survival horror con gli zombie, gli Hammerpoint promettono di offrire un mondo di gioco completamente esplorabile suddiviso in aree dall’estensione di diverse centinaia di chilometri quadrati, nonché un sistema simil-ruolistico di progressione del personaggio con decine e decine di abilità da sbloccare intraprendendo delle missioni assieme agli altri utenti in rete: il motore economico e sociale del gioco sarà un sistema di baratto con cui gli utenti, nel ruolo dei sopravvissuti, potranno scambiarsi elementi d’equipaggiamento e informazioni relative all’ubicazione degli avamposti, dei negozi e dei centri commerciali non ancora invasi dagli zombie.
Come ogni MMO che si rispetti, il titolo comprenderà missioni PvE e PvP e server (ognuno con un massimo di 250 giocatori) con regole e livelli di difficoltà specifiche. Diversamente dalla maggior parte degli altri giochi di ruolo online, The War Z non prevederà delle sottoscrizioni mensili o dei sistemi di microtransazione facoltativi ma basterà scaricarlo versando la quota iniziale di 30 dollari per poter avere accesso perpetuo ai server senza alcun sovrapprezzo aggiuntivo. Se tutto andrà per il verso giusto, l’uscita di The War Z avverrà alla fine dell’anno in esclusiva su PC: se siete interessati al progetto e volete provarlo in anteprima, potete andare sul sito ufficiale e tentare la sorte segnalandovi per la fase di beta test a numero chiuso che partirà ufficialmente alla fine dell’estate.
