Dopo aver illustrato i piani di Bethesda legati ai contenuti post-lancio di Fallout 76, il vicepresidente della casa di sviluppo e produzione statunitense Pete Hines si è divertito a rispondere alle domande più curiose dei suoi follower su Twitter per aiutarci a comprendere alcuni aspetti delle interazioni multiplayer che sperimenteranno i viandanti dell’Appalachia, l’immensa regione post-apocalittica del West Virginia in cui sarà ambientato il titolo.
Tra aneddoti riguardanti le originali armi utilizzabili o costruibili dall’utente (come una bizzarra spada a forma di chitarra) e discussioni legate alla data di lancio della Beta (prevista per la prima metà di ottobre), l’argomento più gettonato tra gli utenti che hanno partecipato alla sessione di domande e risposte con Pete Hines è stato quello relativo alla possibilità di invadere le basi costruite dagli altri giocatori in rete.
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Stando a quanto illustrato dal (vice)boss di Bethesda, ciascun sopravvissuto all’apocalisse atomica potrà tentare l’assalto alle officine degli altri utenti online, ma solo a quelle “secondarie”: il campo base, infatti, non potrà essere conquistato in alcun modo. Gli edifici e le installazioni distrutte dalle armi nucleari e dagli esplosivi impiegati dagli assalitori potranno essere ricostruiti nella loro forma originaria utilizzandone la relativa planimetria.
Gli oggetti più preziosi, inoltre, potranno essere riposti all’interno di una cassa speciale accessibile solo al proprietario, indistruttibile e riposizionabile in qualunque altro luogo della mappa dell’Appalachia in cui vorremo trasferire la nostra base primaria. I giocatori più aggressivi, infine, verranno puniti con un “indicatore di infamia” visibile a tutti i giocatori presenti nel medesimo server: l’abbattimento di queste simpatiche canaglie ci permetterà di ottenere il denaro della taglia e l’eventuale refurtiva in proporzione al proprio “impegno”, specie decidendo di affrontare il nemico assieme alla propria squadra.
Il lancio di Fallout 76 è previsto per il 14 novembre su PC, Xbox One e PlayStation 4.