Space Engine, il simulatore “universale” di Vladimir Romanyuk di cui ci siamo occupati il mese scorso, s’aggiorna alla versione 0.96 per introdurre una nuova interfaccia grafica, un editor di pianeti e la possibilità di inserire nel motore di gioco i modelli delle astronavi e degli edifici.
Il programma, lo ricordiamo, è scaricabile gratuitamente da tutti i videogiocatori astrofili su PC ed è completamente open source: grazie ad esso è possibile esplorare milioni di sistemi stellari, in questa e in migliaia di altre galassie, ricreati fedelmente secondo le leggi della fisica a noi note. Grazie al lavoro certosino compiuto da Romanyuk e dalla nutrita comunità di appassionati che lo seguono in questa sua impresa “galattica” collaborando allo sviluppo del software con mod grafiche e “tecniche”, anche allo stato attuale la “beta” di Space Engine riesce a simulare senza problemi l’interazione gravitazionale tra i corpi celesti di un sistema planetario, il fenomeno delle maree sui pianeti con degli oceani (di acqua o di qualsiasi altro elemento liquido), l’effetto lenticolare in prossimità di un buco nero, il cono d’ombra proiettato dai satelliti in concomitanza con una eclissi (parziale o totale) e tante altre meraviglie osservabili in un ipotetico viaggio interstellare.
Pur non essendo un vero e proprio “gioco”, consigliamo caldamente a chi ci segue di provare questa splendida esperienza sensoriale condividendo assieme a noi le vostre sensazioni e, perchè no, magari anche le coordinate o le immagini degli oggetti cosmici più strani che riuscirete a cogliere nei vostri viaggi 😀 .
via | Space Engine, sito ufficiale