Avete letto proprio bene. A quanto pare Epic Mickey per uno come Warren Spector non è semplicemente un marchio da spremere per legittimi fini commerciali. Questa saga rappresenta più un laboratorio di sperimentazione per Spector, attraverso cui incanalare la sua foga creativa. Ed è proprio descrivendoci i vari passaggi di questo processo di creazione che riusciamo a prendere atto di quale sia la rotta verso cui indirizzare Epic Mickey 3.
Una delle parti del mio processo è tirar fuori tre storie all’interno di un arco temporale, come una narrazione, e poi capire: “Ok, se saremo abbastanza fortunati da fare altri giochi ambientati in questo mondo, quale sarà l’innovazione? Quale sarà la novità nel primo? Quale nel secondo? Quale nel terzo?”
Da qui il passo per avere concettualmente scovato la traccia fa seguire in relazione al terzo capitolo è stato agevole. Se nel secondo ci si è soffermati sul concetto di cooperativa, infatti, nel terzo potrebbe essere la musica a farla da padrone. A dire il vero già in Epic Mickey 2 troveremo alcune idee in tal senso, che a Spector serviranno per tastare il polso dei giocatori (via VG247).
A ‘sto giro, nel secondo gioco, ho inteso fare un piccolo passo verso un vero e proprio musical interattivo. Ma non lo è ancora. […] voglio solo vedere se i giocatori accetteranno brani musicali nei giochi. Se sarà così, la prossima volta uscirò fuori di testa