I Tequila Works aprono le porte del loro studio per illustrarci il lavoro che stanno compiendo con Deadlight per regalarci un’esperienza di gioco capace di riportarci indietro nel tempo fino ai gloriosi anni ’80, e non solo per la scelta di utilizzare il “vecchio” linguaggio videoludico delle avventure bidimensionali a scorrimento.
Ambientato in un 1986 alternativo sconvolto da un misterioso virus mutageno che ha trasformato la quasi totalità della popolazione umana in zombie famelici, il titolo rilegge in chiave post-apocalittica gli anni reganiani degli Stati Uniti attraverso una serie di trovate d’impatto: stando al video-diario che campeggia ad inizio articolo, tutte le situazioni vissute dal protagonista, le avventure che dovrà affrontare e gli oggetti che potrà collezionare avranno un loro preciso “contesto storico” che servirà, assieme al particolare gameplay scelto dagli sviluppatori, per pizzicare le corde della nostalgia dei videogiocatori di lungo corso.
L’uscita di Deadlight è prevista per questa estate come Live Arcade esclusivo per Xbox 360.