Codemasters da oggi diventa Codemasters Racing, e come il nome lascia intendere segna un passo importante per lo sviluppatore che ora concentra il focus esclusivamente solo sull’ambito motoristico, abbandonando quindi ogni altro genere.
A dire la verità la casa era già orientata in questa direzione ormai da diverso tempo grazie a una serie di titoli che hanno goduto e stanno tuttora godendo di un discreto successo, parliamo di Dirt, F1 e Grid. Il rinnovamento porta con se anche un’espansione del collettivo, che dalle 700 “teste” si allargherà di almeno 100 nuovi posti, che si apriranno nel corso dell’anno.
L’altra novità è la nascita di Racenet, una comunità di giocatori e servizi che orbiterà intorno ai titoli di Codemasters Racing e debutterà a breve con la demo di Dirt Showdown, ormai imminente.
Dirt Showdown arriverà su PC, PlayStation 3 e Xbox 360 il 25 maggio e sarà una temporanea digressione verso toni più arcade e meno seriosi della nota serie di offroad (anche se Dirt non era esattamente un “simulatore”). Per farvi un’idea del gioco date un’occhiata a questa galleria, oppure a questo trailer.