Non paghi dello straordinario successo di pubblico e critica raggiunto di recente con Dear Esther, i ragazzi di thechineseroom tornano a stupirci annunciando di aver già concluso i lavori sulla localizzazione in italiano: ai tanti che sono rimasti stregati da questa stupenda avventura consigliamo perciò di fare un salto su queste pagine per scaricare l’aggiornamento ufficiale e seguire i semplici passaggi dell’installazione.
A dispetto del linguaggio maccheronico/ottocentesco del comunicato, con strafalcioni grammaticali a ripetizione e traduzioni degne di un poeta dialettale (come nel caso del termine “mouse” sostituito dal romanesco “sorcio”), grazie al cielo chi ha avuto il fegato di prestarsi come beta-tester della prima ora (compiendo un grande atto di eroismo, date le premesse di cui sopra) non ha ravvisato problemi di sorta e si è detto pienamente soddisfatto del lavoro compiuto dagli sviluppatori di Robert Briscoe.
E questa, specie per la bellezza estraniante della trama di Dear Esther, non può che essere una grande notizia per tutti gli appassionati italiani di videogiochi.