Tra le varie testimonianze del successo di The Elder Scrolls V: Skyrim, qualora ce ne fosse ancora bisogno, troviamo le parole di BioWare ai microfoni di Wired: parlando col famoso magazine americano, gli sviluppatori della serie Dragon Age si sono infatti sbottonati sulla possibilità di trarre ispirazione dal prodotto Bethesda. Ecco le parole del CEO di BioWare, Ray Muzyka:
“Il prossimo Dragon Age avrà il meglio delle caratteristiche dei suoi predecessori, ma avrà anche molte cose che credo i giocatori trovino interessanti in altri giochi in uscita ora, e che stanno facendo molto bene nella loro caratteristica da mondo aperto. Stiamo indagando su Skyrim aggressivamente. Ci piace. Siamo grandi ammiratori di Bethesda e del prodotto. Crediamo di poter fare cose meravigliose.”
Di fronte alle critiche rivolte a Dragon Age II, pur ammettendo parte delle colpe Muzyka si è detto comunque orgoglioso del prodotto finale e delle innovazioni che il suo team è riuscito a portare sul mercato, e che comunque per il prossimo capitolo della serie verranno ascoltate da vicino le reazioni dei fan:
“Il nostro obiettivo è sorprendere i nostri fan. Ho visto qualcosa nelle ultime due settimane che incarna perfettamente il futuro del marchio ed è irresistibile, non vedo l’ora di poterlo annunciare”