Codemasters ha appena annunciato Dirt Showdown, un nuovo capitolo della serie di guida fuoristrada che, come si può notare dal trailer, segna una temporanea deviazione dal filone primario. Scordatevi quella parvenza di realismo e approccio simulativo che avevamo trovato in Dirt 3, perchè in questa nuova uscita la giocabilità sarà 100% arcade.
Innanzitutto troveremo un modello di guida rivisto, che permetterà di realizzare anche le evoluzioni più complesse con pochi sforzi. Non subirà sconvolgimenti la grafica, così come le ambientazioni che saranno quelle delle gigantesche arene già viste nei precedenti Dirt. Ci saranno però dei cambiamenti importanti sul fronte delle modalità di gioco. Andiamoli a vedere da vicino:
- Hoonigan – questa tipologia di gare è incentrata sulle evoluzioni ed è ulteriormente suddivisa in Smash Hunters, dove vanno distrutti oggetti in un determinato limite di tempo, Trick Rush dove si ottengono punti facendo trick e Head 2 Head, una sfida testa a testa dove si compete per il punteggio più alto.
- Gare standard – in questa sezione troviamo gare tradizionali, tra cui Lap Attack, Eliminator e Dominator. Formule più o meno già viste sugli altri Dirt.
- Demolition – questa è la vera novità, che come il nome lascia intendere è ispirata alle gare di destruction derby. La modalità è suddivisa in Rampage, dove bisogna far fuori ogni altra auto a suon di tamponamenti, Hard Target in cui bisogna cercare di scappare dalle altre auto e — qui viene il bello — King of the Ring, dove tutte le auto devono correre verso un punto dell’arena per scontrarsi allegramente.
L’articolo continua dopo la pausa. Praticamente una bestemmia per gli amanti dell’ultra-realismo simulativo, ma al tempo stesso qualcosa di promettente per chi ad esempio si è divertito con i vari FlatOut, i deliranti arcade incentrati sugli autoscontri e sulle gare all’insegna delle sportellate selvagge (di cui tra l’altro è imminente un sequel).
Allo stato attuale Dirt Showdown è ancora incompleto e l’uscita è prevista per maggio 2012, come di consueto su Playstation 3, Xbox 360 e PC. Se invece questa digressione arcade vi lascia perplessi non disperate, Dirt 4 tornerà prima o poi sul lato vagamente simulativo a cui Codemasters ci ha abituato.
Via | Gamespot