Nel corso del recente Call of Duty XP, il produttore di Modern Warfare 3 Mark Rubin ha offerto ai colleghi di VG247 tutta una serie di succulenti dettagli sulla struttura e sulla “natura” delle mappe multiplayer del prossimo, atteso capitolo della saga di Call of Duty affidato da Activision ai ragazzi di Sledgehammer Games e Infinity Ward:
“Con Modern Warfare 2 abbiamo cominciato a ripensare alle mappe multiplayer per strutturarle su più livelli con lo scopo di ampliare le possibilità di attacco dei giocatori ed obbligarli al contempo a tenere d’occhio più aree della mappa da cui sarebbero potuti sbucare dei nemici. Se una mappa è su un solo livello, infatti, al giocatore basta volgere lo sguardo a destra o a sinistra per tenere sotto controllo tutti i possibili punti da cui potrebbero spuntare i nemici, ma se si struttura il tutto in maniera verticale bisognerà prestare attenzione a molti altri percorsi, aumentando di conseguenza il ventaglio di opzioni tattiche a disposizione degli utenti.
Quando si creano mappe multiplayer su più livelli, però, non è affatto facile trovare il giusto compromesso tra gameplay e strategia, per questo con Modern Warfare 3 abbiamo cercato di variare l’esperienza di gioco per offrire ambienti strutturati verticalmente ma in modo tale che non limitino la fluidità dell’azione. Dai feedback ricevuti dagli appassionati sembra che la mappa Crash di Call of Duty 4 sia l’esempio perfetto di come debba essere una mappa di questo genere, e noi ci siamo regolati di conseguenza per rispondere alle richieste dei fans. Abbiamo anche cercato di scoraggiare i ‘camper’ e, più in generale, coloro che si trincerano in qualche area sensibile della mappa sia con un delicato lavoro di studio e di testing, sia mediante l’introduzione di modalità specifiche che valorizzeranno il gioco di squadra e il movimento continuo.”
Modern Warfare 3 e le sue mappe multiplayer “verticalizzate” ci attendono per l’8 novembre su PC, PS3, X360, Wii e 3DS.