Dopo l’esempio di Wii, che ha dimostrato come le macchine da gioco possano vendere bene anche senza dipendere troppo dalla grafica, le console di prossima generazione non punteranno tutto sulla prepotenza tecnica, ma più sulla gestione dell’intelligenza artificiale. A sostenerlo dalle pagine di GamesIndustry è Yves Jacquier di Ubisoft:
«In generale l’industria si aspetta che la grafica non sarà più una caratteristica chiave. Ovviamente, la grafica è importante per scopi di marketing perché ti permette di mostrare cose. L’intelligenza artificiale (IA) non si può mostrare. Il difficile con PS3 e X360 è chesiamo molto limitati in quello che possiamo fare. Fornire una bella grafica, un bel sonoro e una bella IA con una memoria molto limitata e tempi di calcolo ridotti è una sfida per gli ingegneri»
E poi:
«Pensiamo che nella prossima generazione di console non avremo più questi limiti. I giochi potrebbero avere grafica più realistica e più cose su schermo, ma che valore ha rendere qualcosa più realistico e meglio animato se hai una scarsa IA? L’IA è stata sempre il vero campo di battaglia. La sfida consiste nel fatto che se ti accorgi che è IA, hai fallito. Ed è un problema che dobbiamo superare per creare l’impressione di mondi senza difetti, che filano via lisci come l’olio»
Tutto questo mentre le voci su PlayStation 4 e Xbox 720 in uscita l’anno prossimo si fanno sempre più insistenti…