Intervenga nei commenti chi non sta più nella pelle per questo Child of Eden! Perdonate l’enfasi con cui pompiamo ogni singolo articolo inerente a questo titolo, ma l’ultima fatica di Tetsuya Mizuguchi, per chi vi scrive, rischia seriamente di essere quel pezzo di software che Kinect attende ancora come un messia. Non è un caso se, sistematicamente, ci troviamo in imbarazzo allorquando si tratta di darne una vaga descrizione.
In tal senso ci aiutano gli sviluppatori: “Noi la chiamiamo sinestesia“. Il significato più immediato lo traiamo dal dizionario Hoepli, secondo cui si tratta di un “fenomeno psichico consistente nel sincronismo funzionale di due organi di senso, dovuto alla stimolazione di uno solo di questi“. Bene, non inoltriamoci in campi che non ci competono, anche perché l’impressione è che a riguardo siano già stati scritti interi libri, da psicologi e non.
Noi, molto più rozzamente, ci serviamo di un gergo più alla portata dei nostri lidi. Trattasi di un visionario sparatutto a sfondo musicale, a cui ha dato vita lo stesso creatore di Rez (Mizuguchi, per l’appunto). Child of Eden approderà sui nostri scaffali il 17 Giugno su Xbox 360. La versione PlayStation 3, invece, è prevista in uscita per Settembre.