I ragazzi di Ubisoft Montreal e gli autori inglesi dei Climax Studios accompagnano il lancio di Assassin’s Creed Chronicles: China su PC, PlayStation 4 e Xbox One con una nutrita serie di bozzetti preparatori e un trailer in cinematica che fa luce sugli aspetti più importanti del comparto narrativo e del sistema di gioco di questo primo episodio di un progetto in tre atti che proseguirà per tutto il 2015 con altri due titoli, India e Russia.
Abbandonato il tumultuoso periodo della Rivoluzione Francese narrato in Unity, il primo capitolo della nuova avventura “in 2.5D” targata Ubisoft contribuirà a fare ulteriormente luce sugli eventi accorsi nel corso della storia agli appartenenti all’Ordine degli Assassini proiettandoci virtualmente nel periodo d’oro della dinastia Ming per farci interpretare Shao Jun, una guerriera decisa a vendicare i suoi maestri battendosi contro i loro carnefici per ristabilire la Confraternita nella regione.
Guarda i bozzetti preparatori che accompagnano il lancio di Assassin’s Creed Chronicles: China
Rispetto agli spin-off della serie di Assassin’s Creed Chronicles già visti su piattaforme mobile, sia China che i successivi due episodi vanteranno una veste grafica migliorata, un nuovo sistema di controlli e tutte le funzionalità specifiche e i “bonus tecnologici” garantiti dalle piattaforme current-gen (dalla presenza dei Trofei e degli Obiettivi Sbloccabili alla possibilità di scattare immagini ed effettuare lo streaming video attraverso i servizi preposti).
Assassin’s Creed Chronicles: China sarà disponibile da domani, 22 aprile, su PC, PlayStation 4 e Xbox One. I capitoli ambientati in India e in Russia, invece, arriveranno tra l’autunno e l’inverno sulle medesime piattaforme e potranno essere acquistati separatamente: il primo avrà per protagonista l’assassino Arbaaz Mir e ci offrirà degli interessanti retroscena sulla storia dell’impero Sikh prima della guerra combattuta contro la Compagnia britannica delle Indie orientali, mentre il terzo e ultimo atto di Chronicles, Russia, si focalizzerà invece sulle gesta compiute dall’assassino Nikolaï Orelov durante la Rivoluzione d’Ottobre.