Nonostante nell’ultimo periodo avessimo perso un po’ di vista la vicenda legata alla modifica PS3 e al lavoro dell’hacker GeoHot sulla console Sony, il clamore su quanto accaduto non ha accennato a diminuire, spostando inevitabilmente la questione nelle aule di un tribunale, dove George Hotz è stato portato dall’azienda nipponica intenzionata a difendere con le unghie la propria console dall’attacco della pirateria.
GeoHot ha poi chiesto donazioni per affrontare le spese della causa legale, a quanto pare riscuotendo successo al punto da dichiararsi soddisfatto chiudendo il primo round di donazioni dopo appena due giorni. Ma il quadro emerso nelle ore successive all’annuncio assume delle vere e proprie tinte da spy story, coinvolgendo Microsoft nell’operazione: sarebbe stata infatti anche la società di Redmond ad aiutare GeoHot, forte del buon rapporto che ci sarebbe proprio tra l’hacker e l’azienda americana.
La notizia arriva dalle pagine di Everything HQ, al quale la solita fonte anonima ben informata avrebbe rivelato il retroscena della grossa donazione fatta da Microsoft a GeoHot per difendersi contro Sony, in un evidente intreccio a tre che se confermato potrebbe portare su tutte le furie l’azienda nipponica. Facile quindi immaginare sviluppi immediati in questo inizio di settimana sulla vicenda: non mancheremo di riportarvi eventuali aggiornamenti su questa storia in grado di portare la rivalità tra Sony e Microsoft a livelli mai visti finora.
Via | Neowin