Non paghi dello spazio mediatico guadagnato con le ultime dichiarazioni sull’evoluto sistema di movimento e combattimento che caratterizzerà l’esperienza di gioco degli utenti di Dying Light, i ragazzi di Techland tornano a farci visita per mostrarci la sequenza introduttiva del loro ambizioso survival horror in soggettiva.
Grazie a questo trailer riusciamo finalmente a scoprire il nome della fittizia città dell’America Latina che farà da sfondo all’avventura (Harran) e il ruolo giocato dalle forze paramilitari del Global Relief Effort nell’arginare l’avanzata dei non-morti mettendo in quarantena l’intera metropoli per evitare la catastrofica diffusione di questo virus zombizzante.
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Con questo video abbiamo così un quadro più completo e accurato delle azioni che saremo chiamati a compiere per riuscire a superare il cordone sanitario stretto dalle forze dell’ordine attorno ai confini di Harran dopo aver acquisito l’esperienza e i materiali necessari alla costruzione di armi, bombe, trappole ed elementi di equipaggiamento sempre più efficaci (per non dire “letali”).
Il lancio di Dying Light è previsto per l’ormai non troppo lontano 27 gennaio su PC e in esclusiva per console current-gen su PlayStation 4 e Xbox One in virtù della cancellazione della doppia versione last-gen per PS3 e X360 dovuta alla necessità, da parte degli sviluppatori polacchi, di avere una maggiore libertà nella realizzazione degli scenari a mondo aperto, delle armi modulari, dell’IA dei nemici e delle animazioni correlate al sistema simil-parkour di nuova concezione impiegato dal protagonista per spostarsi agilmente da un punto all’altro della città.