Con l’ultimo fimato di gioco di Dying Light datoci in pasto dai ragazzi di Techland, il team che ha dato i natali alla serie di Dead Island (salvo poi lasciarla ai colleghi di Yager Development con il progetto di Dead Island 2) ci mostra alcune delle strategie che potremo impiegare nel corso dell’avventura free roaming per allestire trappole e marchingegni atti a rallentare l’avanzata dei non-morti.
Tra gli strumenti di morte che rientreranno nella rosa di “opportunità belliche” dell’antieroe protagonista ci saranno così delle trappole esplosive, elettriche e incendiarie costruite in loco adoperando gli stessi oggetti che l’utente, nel corso della partita, potrà raccogliere e utilizzare per creare bombe, bastoni chiodati, lanciafiamme artigianali, pistole customizzate ed esche varie.
Oltre a questi validi stratagemmi utili per spezzare la monotonia di gioco e rendere più interessanti le ore passate tra mostri deformi e zombie acefali, il protagonista dell’ultima fatica degli studios polacchi potrà contare su di una serie di abilità parkour che gli permetteranno di raggiungere aree altrimenti inaccessibili della città e acquisire, così facendo, degli oggetti speciali con cui costruire armi e trappole ancora più devastanti.
Augurando buona notte – e buona fortuna! – ai loro fan con il trailer che campeggia a inizio articolo, i ragazzi di Techland ci salutano ricordandoci che Dying Light, dopo una serie di ritardi da fare invidia a Duke Nukem Forever, vedrà finalmente la luce dei negozi a partire dal 27 gennaio del prossimo anno su PC, PlayStation 4 e Xbox One.