Dopo essere riusciti nella criminale impresa di diffondere in Rete una versione trafugata e incompleta di Crysis 2, sembra proprio che gli hacker siano stati in grado di colpire nuovamente, e con egual forza, il cuore dell’industria videoludica: stando infatti ai maggiori siti della scena underground, in queste ore qualcuno avrebbe iniettato nel circuito illegale dei torrent coperti da copyright due versioni distinte di Killzone 3, l’attesissimo sparattutto in prima persona di Guerrilla Games previsto per il 22 febbraio in esclusiva su PS3.
La prima di queste due versioni peserebbe 41GB e sarebbe abilitata al 3D stereoscopico, mentre la seconda, di 22GB circa, dovrebbe essere sprovvista della funzionalità tridimensionale: in entrambi i casi, la richiesta obbligatoria del firmware 3.60 (non ancora disponibile) dovrebbe essere stata aggirata dagli hacker per permettere a chi ha installato a suo rischio e pericolo una versione customizzata del firmware 3.55 di giocare la campagna singleplayer e, forse, persino il multiplayer (con il rischio concreto di ban immediato).
Killzone 3 è entrato in fase Gold a metà gennaio: il tempo a disposizione di Sony per fermare la produzione dei supporti ottici e delle relative confezioni e adottare le contromisure del caso prima che il titolo giunga nei negozi, a questo punto dovrebbe essere già scaduto.
via | Destructoid