La complessità del sistema di matchmaking di Tom Clancy’s The Division e dei moduli a cui accedere per partecipare alle sfide e alle missioni da intraprendere nella dimensione di gioco perennemente connessa alla rete di questo sparatutto tattico votato alla cooperativa ha spinto il design director Martin Hultberg ad ammettere che sì, dalle parti di Ubisoft Massive si sta valutando l’ipotesi di organizzare, nei prossimi mesi, una o più fasi di beta testing volte al miglioramento del multiplayer.
Nel corso di un’intervista concessa di fresco ai colleghi di Open World Games, il buon Hultberg ha infatti spiegato come sia necessario che il titolo “funzioni” alla perfezione sin dal giorno di lancio per la natura stessa di un sistema di gioco che, a suo dire, avrà nel multiplayer la sua ragion d’essere anche quando ci si ritroverà impegnati in missioni e in attività secondarie che potranno essere svolte anche in completa solitudine (ma rimanendo sempre connessi ai server di gioco).
Tom Clancy’s The Division: guarda le immagini della demo mostrata da Ubisoft durante l’E3 2014
Per i dirigenti della sussidiaria svedese di Ubisoft, quindi, il ricorso allo strumento della Beta potrebbe offrire loro gli strumenti necessari per concludere lo sviluppo del titolo nel migliore dei modi grazie all’apporto dato dai suggerimenti e, perchè no, dalle critiche avanzate dagli appassionati che vi parteciperanno.
L’esito di queste più che probabili fasi di beta testing determinerà la data di lancio definitiva di Tom Clancy’s The Division, attualmente prevista in maniera indicativa per il prossimo anno (si spera entro e non oltre la prima metà del 2015) su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Nell’attesa di capire quali mosse compiranno nei prossimi mesi i ragazzi di Ubisoft Massive per incontrare i gusti e le esigenze degli appassionati di sparatutto, vi lasciamo alle restanti immagini in galleria e alla video-intervista concessa da Martin Hultberg ai curatori di Open World Games.