Con il beneplacito di Warner Bros., gli sviluppatori di Techland volano a Seattle per presentare al pubblico del PAX East 2014 (e quindi a tutti noi) un nuovo video-diario di Dying Light incentrato esclusivamente sul complesso sistema di movimento e combattimento che puntellerà l’esperienza di gioco di questo titolo superando le contraddizioni dei precedenti lavori zombeschi degli studios polacchi, ossia i primi due episodi di Dead Island.
Grazie a delle intense sessioni di motion-capture, allo studio approfondito dell’anatomia umana e alla stretta collaborazione avuta in questi mesi con diversi esperti di parkour, i Techland promettono di riscrivere le pagine dei moderni action-sandbox in prima persona introducendo abilità che renderanno più veloce e varia l’azione di gioco, dagli scontri con i non-morti alle “semplici” sessioni esplorative che ci vedranno impegnati per reperire cibo, oggetti e risorse nelle aree più infestate della mappa.
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L’incredibile fluidità delle animazioni e delle azioni compiute dal nostro alter-ego troverà una valida giustificazione narrativa nel virus contratto dal protagonista nel prologo della campagna principale: pur essendo stato contagiato dal medesimo virus che trasformerà in zombie tutti gli abitanti di questa fittizia metropoli sudamericana, il fortunato guerriero impersonabile – e completamente personalizzabile – dagli utenti riuscirà a sopravvivere all’infezione e a sviluppare poteri sovrumani che lo aiuteranno nel corso della storia.
Vi lasciamo quindi al video-diario odierno e ricordiamo a tutti gli interessati che la data di lancio di Dying Light, pur non essendo stata ancora fissata in via ufficiale, dovrebbe comunque cadere nel mese di febbraio del 2015 tanto su PC quanto su PlayStation 3, Xbox 360, PlayStation 4 e Xbox One.
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