Nuovi, importantissimi sviluppi ci attendono quest’oggi dalla scena underground sulla spinosa faccenda della “caccia alla private key” di PS3 aperta dagli hacker per ridare agli utenti della console Sony la possibilità di installare programmi homebrew e sistemi operativi Linux: dopo aver stupito i partecipanti del 27C3 di Berlino, come promesso il team fail0verflow! ha infatti deciso di diffondere sul loro sito i primissimi tool (in versione “beta”, quindi incompleta) per avere il pieno controllo delle risorse di sistema di PS3. Ma non è tutto.
Quasi in contemporanea con i “colleghi” di fail0verflow!, George Hotz (in arte Geohot) ha infatti pubblicato sulle pagine del suo sito ufficiale le chiavi Metldr della console, che, per quel poco che possiamo saperne noi dell’argomento, dovrebbero rappresentare una parte fondamentale del processo di avvio di programmi su PS3, accompagnando il tutto da una dichiarazione irriverente destinata al trittico di aziende produttrici di console (Sony, Microsoft e Nintendo):
“Se volete che la vostra prossima console sia sicura, contattatemi, chissà quanto potrò divertirmi a lavorare dall’altra parte della barricata.”
La macchina degli hacker è in moto, e il silenzio di Sony sull’argomento comincia ad essere davvero rumoroso, specie considerando l’eco mediatica suscitata in tutto il mondo dall’annuncio della scoperta di questa importante (in un senso o nell’altro) vulnerabilità di PS3: per conoscere gli sviluppi della faccenda, quindi, non ci resta che attendere la prossima puntata della telenovela videoludica più scottante di questo inizio 2011.