Valve si è dichiarata interessa alla tecnologia di “Eye Tracking” (che permette di “tracciare” e quindi seguire gli spostamenti degli occhi degli utenti) e delle sue possibili applicazioni in campo videoludico. Parlando a Gamasutra, Mike Ambinder ha dichiarato:
«Una soluzione del genere migliorerebbe l’esperienza dei giocatori e aiuterebbe fortemente anche i giocatori disabili. Il potenziale degli eytracker e la possibile capacità di far utilizzare ai giocatori gli occhi come sistemi di input attivi è molto interessante. In futuro con questo metodo potrebbe essere possibile controllare un gioco senza utilizzare le mani, o senza essere costretti a usare l’intero corpo come un dispositivo di input [e qui il riferimento a Kinect è palese, NdR]»
«In futuro potrà essere possibile lasciare che gli occhi funzionino come un’interfaccia per il cursore del mouse, permettendo ai giocatori di trasmettere input di navigazione e puntamento attraverso i movimenti degli occhi. Se si accoppiasse questo approccio con l’utilizzo della chiusura degli occhio di altri movimenti per emulare la pressione di un tasto, si potrebbe eliminare la necessità di mouse, tastiera o gamepad»
Dopo Wii, Move e Kinect ora si parla di Eye-Tracking: il passo successivo non potrà che essere il controllo con il pensiero!