Lo spettacolare filmato in cinematica confezionato da Microsoft per presentare il nuovo capitolo della saga di Crackdown ha alimentato le speranze degli utenti Xbox One a tal punto da indurre il boss della divisione Xbox Phil Spencer e il direttore creativo Ken Lobb a ritornare sull’argomento per soddisfare la nostra insaziabile curiosità.
Dalle pagine di CVG, il buon Spencer ha così potuto annunciare che il motore grafico del titolo vanterà il supporto alle funzionalità di cloud computing della piattaforma (le stesse utilizzate per i Drivatar di Forza Motorsport 5) per migliorarne le prestazioni e gli effetti fisici correlati alla distruzione degli edifici: una prima video-dimostrazione della tecnologia adottata dalla casa di Redmond la si è avuta durante la Microsoft Build Developer Conference tenutasi tra il 2 e il 4 aprile di quest’anno a San Francisco.
Crackdown per Xbox One: guarda le immagini tratte dall’adrenalinico cinematic trailer dell’E3 2014
Nello stesso momento, Ken Lobb si è intrattenuto con i colleghi di Eurogamer per “inquadrare” il titolo nella linea cronologica della saga e spiegare il perchè dell’assenza di sottotitoli o di riferimenti numerici nel logo:
“Non mi piacciono i titoli con nomi tipo ‘Gioco X numero sette’, trovo più logico adottare dei sottotitoli per differenziare i diversi episodi di una stessa saga. Ma in un alcuni casi, e Crackdown ne è un esempio perfetto, vale davvero la pena ricorrere ai numeri e ai sottotitoli per indicare un seguito? Crackdown per Xbox One è ambientato in un posto completamente diverso e in un tempo lontano rispetto a quello dei due capitoli precedenti. Non è un sequel, è Crackdown.”
Stando alle parole di Spencer e Lobb, quindi, il titolo si discosterà dalla “linea narrativa principale” dei precedenti episodi della serie per immergerci in un mondo di gioco dinamico e “vibrante”, un luna park virtuale composto da migliaia di grattacieli e di elementi architettonici completamente distruttibili grazie al boost prestazionale e tecnologico dato dall’adozione delle funzionalità di cloud computing.
A questo punto non ci resta che attendere l’annuncio della data di lancio ufficiale di Crackdown per Xbox One nella speranza che quest’ultima cada entro e non oltre la fine del prossimo anno.
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