Dopo un veloce salto ai VGA 2010, gli sviluppatori newyorkesi di Kaos Studios tornano ad occuparsi del loro Homefront per permetterci di osservare, attraverso il video che campeggia ad inizio articolo, i devastanti effetti che l’ascesa al potere di Kim Jong-Un avrà nel titolo sugli assetti geopolitici mondiali e, soprattutto, sul morale dei cittadini americani oppressi dagli invasori dell’impero nord coreano.
A chi si fosse lasciato scappare il nostro speciale redatto in occasione dell’E3 2009 e gli articoli che dall’E3 2010 in poi hanno sancito il ritorno sulla scena videoludica di questa nuova proprietà intellettuale, ricordiamo ben volentieri che Homefront è uno sparatutto in prima persona con una forte connotazione tattico-strategica e un impianto multiplayer ricco sial punto di vista qualitativo che prettamente quantitativo (con un massimo di 32 utenti collegati in contemporanea): teatro degli eventi è la costa ovest degli Stati Uniti che, in questo ipotetico 2027, sarà fatta oggetto degli attacchi dell’esercito della “nuova” Corea del Nord, divenuta una vera e propria superpotenza con l’annessione forzata del Giappone, della Corea del Sud, della penisola indocinese e, appunto, degli Stati americani che si affacciano sull’Oceano Pacifico.
Come potete facilmente intuire dal tenore e dalla tragicità del filmato odierno, il fattore emotivo rivestirà un ruolo fondamentale nell’esperienza della campagna in singolo, tanto più se ci si sofferma a contemplare estasiati l’autorevole firma di John Milius (autore di Apocalypse Now, Conan e Alba Rossa) tra i titoli di coda. La commercializzazione di Homefront è prevista per l’11 marzo 2011 su PC, PlayStation 3 ed Xbox 360.