I giocatori storici ricorderanno con piacere e malinconia, ma anche con un po’ di terrore, quel capolavoro di The Legend Of Zelda: Ocarina Of Time, miglior gioco dell’anno secondo l’AIAS nel 1998-1999, uscito per Nintendo 64 e successivamente, in versione riveduta e corretta per Nintendo 3DS.
Considerato uno dei migliori videogiochi di sempre, The Legend Of Zelda: Ocarina Of Time è ancora uno dei titoli che presenta il maggior numero di “livelli impossibili”, quelli che vi chiedono di armarvi di tanto tempo libero, tantissima pazienza e un pizzico di fortuna e velocità nelle azioni.
The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D – altissimi i voti nelle prime recensioni
Tra i livelli più impegnativi c’è senza dubbio il Santuario dell’Acqua, uno dei templi in cui Link viene inviato da Sheik: il layout di questo livello è complesso di suo, le chiavi sono nascoste molto bene e richiedono del tempo per essere identificate e prese e, come se non bastasse, c’è l’acqua a fare da contorno.
Prendere in mano il livello ora è quasi un gioco da ragazzi, YouTube è pieno zeppo di video e tutorial che spiegano come superare al meglio Santuario dell’Acqua e il mostro che ci si para davanti una volta completato il livello, Morpha, che ha il controllo dell’acqua della stanza in cui risiede.
E voi, vi ricordate di questo livello e delle ore spese per superarlo? E quale gioco, e quale livello, vi hanno fatto perdere la testa in passato?
La storia di Zelda: Ocarina of Time raccontata in meravigliose illustrazioni per bambini