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Con il beneplacito di Warner Bros., gli sviluppator polacchi di Techland scelgono di rimandare al mese di febbraio del prossimo anno la commercializzazione di Dying Light per PC, PS3, X360, PlayStation 4 e Xbox One per evitare di incappare negli stessi errori commessi con la saga zombesca di Dead Island.
“Sappiamo che stavate aspettando da un bel po’ di tempo l’annuncio della data di lancio di Dying Light, il gioco è pronto per essere commercializzato anche oggi ma dopo un’attenta analisi abbiamo deciso di rinviarne l’uscita a febbraio 2015. Quando abbiamo iniziato a sviluppare questo gioco ci siamo impegnati a offrirvi un’esperienza autenticamente innovativa, dopo averci lavorato per tutti questi mesi non sarebbe stato giusto fermarci proprio adesso, siamo vicini a realizzare il sogno della nostra visione iniziale e non vogliamo sacrificare le qualità e le potenzialità del titolo con un lancio prematuro.”
L’annuncio dello slittamento del lancio di Dying Light al mese di febbraio del prossimo anno segue di pochi giorni l’ufficializzazione del ritardo dell’altra avventura horror attualmente in sviluppo presso gli studi Techland, Hellraid, alla prima metà del 2015.
Guadagnando del tempo supplementare di sviluppo con questa dolorosa scelta, gli autori, i designer e i programmatori di Dying Light potranno così concentrarsi sull’ambizioso sistema di movimento e combattimento all’arma bianca utilizzabile dai giocatori per esplorare liberamente le ambientazioni e affrontare efficacemente le orde di zombie che tenteranno di mangiarci il cervello sia di giorno che, soprattutto, di notte.
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