Veramente una brutta storia questa di LikSang, il popolare sito da cui era possibile acquistare console di importazione a prezzi veramente vantaggiosi (senza violare tra l’altro nessuna legge), la cosa a quanto pare aveva da tempo indispettito la Sony che non gradiva l’importazione in Europa delle PSP giapponesi e da brava multinazionale piena di soldi, ha deciso di intrapredere una serie di azioni legali che hanno letteramente prosciugato ogni risorsa dei poveri ragazzi di LikSang che sono stati quindi costretti a chiudere bottega.
L’aspetto che rende ancora più triste la vicenda è che Sony non ha vinto nessuna cause per fa chiudere il sito ma ha semplicemente fatto partire una serie di azioni legali in tutta Europa che non potevano essere coperte dalle finanze dei gestori di LikSang, un comportamento veramente arrogante che ha indispettito tutta la comunità mondiale che ruota intorno ai videogiochi.
Nel triste comunicato finale si può leggere che LikSang da oggi non accetterà più nessun ordine e renderà fino ad ogni centesimo degli ordini pendenti, oltre a tutta la delusione di persone oneste che facevano il loro lavoro e si sono viste chiudere la porta in faccia dalla boria e dall’arroganza tipica di chi detta legge con i soldi.
Aggiornamento: Sony in un comunicato rilasciato a GamesIndustry ha negato ogni responsabilità nella chiusura di LikSang, che, secondo Sony, si starebbe comportando così per screditare il colosso Giapponese.
[Grazie Coppermine, Neko e AndreaTek!]